Locali e pubblici esercizi

E8 - Come aprire una patatineria

Dai Paesi Bassi con furore! Il business di successo di quest’anno è croccante, dorato, sfizioso e accompagnato da tantissime salsine. Stiamo naturalmente parlando della patatineria, locale incentrato sulla vendita di patatine fritte, cucinate in mille modi. Tradizionali, creative e, molto in voga, “all’olandese”: più spesse delle french fries, croccanti fuori e morbide dentro. Il segreto, secondo gli esperti, sta nella doppia frittura e nell’involucro a cono che facilita lo spuntino a chi lo gusta camminando. La capitale italiana delle patatinerie è Napoli, dove molti franchising stanno investendo realizzando più punti vendita. Rapidamente, la frites mania si sta diffondendo in tutta la penisola, forte di una passione sempre più diffusa per lo street food e delle necessità di contenere la spesa per i consumi extra-domestici. Stando ai dati di settore, la patatina fritta, cucinata in modi anche innovativi e originali, si affermerà stabilmente fra gli snack preferiti dai consumatori, e i locali che sapranno valorizzare la qualità della materia prima e della lavorazione artigianale hanno ottime chance di conquistarsi una clientela consistente e fidelizzata. La diffusione delle patatinerie, dunque, continuerà, nelle città di provincia ancora escluse dal fenomeno e nelle metropoli che offrono opportunità a molti operatori. Per fare delle frites un business redditizio e duraturo, tuttavia, è necessario guardare alla qualità: patate biologiche italiane di filiera corta, salse naturali e gustose e tanta fantasia nella gamma di prodotti accessori.

*Contenuti tratti dal sito creaimpresa.it