Si tratta di una tipologia innovativa di catering, che non è limitata a eventi e cerimonie, ma funziona tutti i giorni e per ogni occasione, per servire un pranzo veloce in ufficio o una comoda cena a casa. Per aprire un'attività di ristorazione a domicilio è possibile seguire due strade: preparare in un proprio laboratorio i pasti ed effettuare le consegne, anche con personale di terzi, oppure convenzionarsi con ristoranti e trattorie e fare da intermediari, occupandosi di recepire le ordinazioni e portare i piatti a destinazione. L'investimento richiesto per aprire un catering a domicilio non è elevato e gestendo con cura l'attività è possibile contenere i costi di gestione. Il business della ristorazione a domicilio è innovativo e l'esperienza europea è molto incoraggiante, l'importante è scegliere di aprire un ristorante a domicilio in centri urbani in cui non vi sono concorrenti già avviati e conosciuti. Sebbene non siano richiesti particolari requisiti, l'esperienza nel settore della ristorazione può fare la differenza in termini di credibilità e qualità del servizio, in particolare riguardo alla gestione di eventuali scorte. |
*Contenuti tratti dal sito creaimpresa.it