Soup bar per gli inglesi, souperie per i francesi. Nel resto d'Europa le zupperie sono diffusissime, mentre in Italia si contano sulla punta delle dita. Ci sono quindi ampi spazi di mercato e poca concorrenza, al momento, per chi decide di aprire una zupperia, quei locali che propongono un'ampia varietà di zuppe di legumi con verdure, di carne o pesce ma anche zuppe fredde, granita di patate, torte salate, insalatone, frullati e succhi. La zupperia è una formula innovativa di ristorazione veloce - Street Food, adatta per chi, in pausa pranzo o di sera con gli amici, non vuole rinunciare alla cucina sana e genuina. Un'attività artigianale proponibile sotto forma di take-away o con consumo sul posto self-service che non richiede licenze e lunghe procedure burocratiche di avvio e può essere avviata, volendo, anche in franchising. Può bastare un piccolo locale di soli 20-30 metri, anche in posizioni semi-centrali in città medio-grandi, e un paio di persone dietro il banco. Oltre a spese di gestione piuttosto contenute, dunque, anche i costi degli ingredienti incidono percentualmente poco sui prezzi di vendita e i guadagni di questo innovativo business sono molto elevati. |
*Contenuti tratti dal sito creaimpresa.it