Negozi

D45 - Come aprire un negozio di frutta e verdura con consumo sul posto

Pur non trattandosi di un’attività innovativa, il negozio di frutta e verdura può rivelarsi un business redditizio, soprattutto in questi anni di crisi. Anzitutto, per la grande disaffezione che i consumatori stanno dimostrando nei confronti della Grande Distribuzione Organizzata. Rispetto al supermercato, la maggior parte delle famiglie italiane è tornata a preferire la bottega di quartiere, non solo per l’importanza del rapporto umano, ma perché questa è considerata garanzia di un buon rapporto qualità/prezzo. Questa tendenza si fa più forte nel settore dell’ortofrutta, dove l’alta qualità della materia prima riveste un ruolo fondamentale. Per avere successo diventando un verduriere oggi è importante offrire ortaggi e frutta biologica e a Km 0, provenienti dalla filiera corta. Inoltre, con un investimento limitato e senza necessità di conoscenze particolari è possibile allestire un piccolo laboratorio artigianale in cui realizzare conserve di verdura, confetture di frutta, prodotti essiccati e, soprattutto, prodotti di IV Gamma. La quarta gamma, secondo i dati di mercato, è il settore trainante dell’ortofrutta mondiale. Offrire verdura e frutta biologiche del territorio già lavate e tagliate, pronte al consumo, può davvero dare una forte spinta al negozio di ortofrutta.

*Contenuti tratti dal sito creaimpresa.it