Attività nel turismo, sport e benessere

C6 - Come aprire un ostello della gioventù

Risparmio. La parola d’ordine delle vacanze degli italiani, e non solo, da qualche anno a questa parte. È anzitutto per questo motivo che strutture antiche come gli ostelli della gioventù sono ritornate in voga e rappresentano oggi un concorrente temibile per il volume d’affari di alberghi, Bed and Breakfast e altre strutture ricettive, collocate in città, mare, campagna o montagna. Non sono più solo i giovani con lo zaino in spalla, gli anglosassoni backpapers, a scegliere sistemazioni economiche e divertenti in dormitori con tanti posti letto. Da quando anche le famiglie e le coppie giovani scelgono gli ostelli, questi si sono adattati ad offrire stanze private, con qualche comfort in più ma con la convenienza di sempre. Scegliere di aprire un ostello della gioventù, oggi, significa cavalcare l’onda di una nuova filosofia del turismo. Quella per cui andare in vacanza significa esplorare da vicino le abitudini e gli usi della città che si è scelto di visitare, sfruttando ogni occasione per fare nuove amicizie, socializzare, divertirsi. Se l’investimento iniziale non è proprio contenuto, è anche vero che gli ostelli sono ben visti dalle amministrazioni comunali, che spesso riservano ai titolari accordi convenienti per l’utilizzo di strutture pubbliche in disuso. Aprire un ostello della gioventu' oltre che essere un business molto remunerativo, può offrire grandi soddisfazioni personali, a chi abbia voglia di confrontarsi con la gioventù di tutto il mondo.

*Contenuti tratti dal sito creaimpresa.it