Non v'è in natura nulla di più variabile dell'acconciatura di una signora, scriveva Joseph Addison su “The Spectator”, nel lontano 1711. Basta guardarsi attorno e notare i numerosi saloni di parrucchiere per rendersi conto che la situazione non è affatto cambiata. Anzi, se prima erano soprattutto le donne a ricorrere a tagli alla moda, colorazioni e messe in piega particolari per esaltare la loro bellezza, oggi anche gli uomini, di tutte le età, sono degli assidui frequentatori di barbieri e acconciatori. Ecco perché aprire un salone di parrucchiere – di genere o, ancor meglio, unisex – può rivelarsi un business molto interessante, in particolare per chi ha buona manualità e passione per la moda. L'attività di coiffeur è radicata in modo capillare sul territorio italiano, con più di 100mila negozi, ma la concorrenza non deve spaventare: grazie all'importanza dell'acconciatura nel settore della moda, le tecniche del parrucchiere si evolvono continuamente, consentendo di diversificare molto la propria offerta di servizi e di adattarla ad un segmento di clientela specifico. Per quanto riguarda le attrezzature e gli arredi, non è neccessario investire capitali elevati. Un'idea interessante per aprire un salone di parrucchiere di successo è integrare a tagli e tinture anche alcuni servizi estetici, come manicure, pedicure, ricostruzione unghie, pulizia del viso, epilazione e molto altro. |
*Contenuti tratti dal sito creaimpresa.it